Upi è stata partner di Primavera d’Impresa anche nelle scorse edizioni, e la collaborazione è stata rinnovata anche con la nuova presidenza. Abbiamo intervistato il Presidente, Gianni Lorenzetti.

Presidente, ritiene importante la sinergia tra le istituzioni e il progetto Primavera d’impresa?
Sì, e siamo lieti di esserci e di continuare questa partnership molto utile a divulgare la cultura dell’imprenditorialità nel rispetto anche dell’ambiente.

Le piccole e medie imprese sono molto legate al loro territorio, questo secondo lei è un limite o un valore aggiunto?
L’Italia è fatta per l’85% da piccole e medie imprese, a volte il legame con il territorio può essere un limite ma credo che nella maggior parte dei casi invece sia una risorsa, e aiuti a tenere insieme il tessuto sociale. Le grandi aziende da migliaia di dipendenti che c’erano prima sono state riassorbite, i dipendenti sono diventati piccoli imprenditori.

Primavera d’impresa premia le micro, piccole e medie imprese che siano riuscite, introducendo modifiche nel proprio sistema produttivo, a raggiungere una maggiore competitività, una transizione verso un significativo miglioramento energetico e sostenibilità ambientale, economica e sociale. Come possono le piccole e medie imprese affrontare le sfide attuali?
Le aziende devono investire sul personale, sui giovani, perché grazie a loro possono intercettare nuovi modi di fare impresa, nuovi sistemi innovativi e nuove tecnologie: il mondo sta cambiando molto e velocemente. E poi bisogna puntare sulla sicurezza, che non va considerata come un costo ma, appunto, come un investimento.

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