Economia circolare, sostenibilità e una mano tesa all’ambiente. CLT, Centro Lombricoltura Toscano, è un’azienda fondata nell’ottobre 2013 da tre soci mossi dalla volontà di produrre Humus di Lombrico, un fertilizzante naturale ottenuto attraverso la tecnica della lombricoltura. L’impianto, situato a Migliarino Pisano, all’interno del Parco di San Rossore, Migliarino, Massaciuccoli, nasce dalla presa di coscienza sia della carenza di sostanza organica nei suoli sia delle potenzialità della lombricoltura nell’economia circolare. Il prodotto negli anni ha trovato un mercato sempre più vasto nell’agricoltura biologica di alta qualità e CLT nel 2014 ha vinto l’Oscar Green 2014 per Coldiretti Toscana per poi aggiudicarsi la vittoria del bando “Nuovi Talenti Imprenditoriali” organizzato dal Ministero delle Politiche Agricole.

Ma anche la fiorentina Helix Felix ha dato vita ad una cooperativa economicamente sostenibile volta alla riqualificazione del territorio tramite inclusione sociale. Da alcuni anni, infatti, i soci si sono interessati al mondo dell’elicicoltura con la costruzione di un piccolo allevamento di chiocciole che ha suggellato l’inizio di un percorso volto al recupero di territori incolti e abbandonati ma, soprattutto, alla promozione di un’agricoltura lenta, volta al rispetto della terra, delle persone e del ciclo vitale della chiocciola stessa. Sviluppo, sinergie e guizzo creativo. Ci sono due realtà livornesi che guardano all’ elicicoltura, branca della zootecnia che si occupa dell’allevamento della chiocciola, non solo a scopo alimentare.

Fiore all’occhiello del settore è “Helice”, l’azienda di via Marradi nonché il primo consorzio italiano specializzato nell’allevamento di lumache per gastronomia e raccolta di bava ai fini di produzione cosmetica. Ma non solo. La bava delle lumache si è recentemente rivelata un ottimo cicatrizzante e levigante per la pelle e viene impiegata nella preparazione di creme antirughe, per la cura di smagliature e cicatrici e nel trattamento di psoriasi e acne acuto. Ma anche a Rosignano Marittimo Elzbieta, Federica e Mary hanno accettato la stessa sfida allevando lumache e coltivando piante per la loro alimentazione. La loro azienda agricola “La chiocciola etrusca” ha sposato l’ecosostenibilità, l’ambiente e la salvaguardia della salute dei clienti che si rivolgono a loro non solo per fini gastronomici. Un vero e proprio esempio virtuoso che si è tradotto in un allevamento all’aperto a ciclo biologico completo: il terreno dove le tre socie allevano le loro chiocciole si trova a Castelnuovo della Misericordia, lontano da inquinamento e industrie.

Ambiente e sostenibilità si sono dati appuntamento anche in occasione della terza edizione regionale del nostro premio.

A guidarci – e ad arricchirci – tra le varie realtà che hanno preso parte alla nostra iniziativa c’è anche il pistoiese Laboratorio di Materiali Polimerici Ecocompatibili srl (LMPE), una start-up innovativa e spin-off del Consorzio Interuniversitario Nazionale per Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM). LMPE si propone come un Laboratorio di Ricerca e Sviluppo Sperimentale che opera nel settore dei materiali polimerici ed additivi eco-compatibili. LMPE costituisce un’unità operativa con competenze di supporto nelle attività di trasferimento e adattamento di tecnologie abilitanti e nella progettazione e sviluppo di nuovi materiali innovativi. Ha esperienza nelle formulazioni di materiali idrosolubili a basso ed alto peso molecolare con caratteristiche di biodegradabilità che possono essere chimicamente compatibili con gli additivi innovativi. Inoltre può fornire servizi nella progettazione e determinazione della funzionalità di diverse molecole chimiche impiegate in diversi settori applicativi come packaging, stabilizzazione termo ossidativa di materiali idrocarburici, chimica e fisica dei cristalli liquidi, rilascio controllato e mirato di farmaci, biodegradazione in diversi compartimenti ambientali di materiali polimerici e relativi manufatti plastici idro-biodegradabili, ed oxo-biodegradabili.

L’aretina MAST, nasce come start-up innovativa nel settore della progettazione e bonifica biotecnologica, come frutto delle precedenti esperienze maturate dalle Società Geoin, RD e Geuro Geombiente. Le società hanno effettuato numerosi progetti di bonifica ambientale durante i precedenti 25 anni, concentrandosi sullo sviluppo di tecnologie innovative di campo, privilegiando negli ultimi 10 anni il settore del biorimedio. MAST è composta da un pool internazionale di esperti nel settore chimico, geochimico e metagenomico, per offrire soluzioni di bonifica di aree contaminati basate su tecnologie di biorisanamento, ad elevata sostenibilità economica, a basso impatto ambientale e grande potenziale di sviluppo. Si occupa dello sviluppo di prodotti e servizi innovativi di grande valore tecnologico nel settore ambientale.

La pisana Share – K srl ha invece per oggetto lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico come lo sviluppo dell’economia collaborativa, della sharing economy come modello economico e culturale mediante metodi di lavoro, internet, software, social media, infrastrutture e sistemi ad alto valore tecnologico, digitale e innovativo, la creazione, progettazione e sviluppo di siti web, portali web, social network, e-commerce, software per la promozione di vendite e di servizi relativi alla sharing economy. MAYDAYEARTH.ORG è il portale web e la app dedicati alla sostenibilità ambientale e all’innovazione sociale, aperto a tutti e gratuito, il cui scopo è quello di ricevere segnalazioni e richiesta di aiuto – mayday – relativi luoghi caratterizzati da criticità ambientali. È un programma di innovazione sociale, che utilizza lo sharing per promuovere l’idea di un territorio come spazio fisico da preservare e valorizzare, ma anche come spazio ideale da tutelare, valorizzare e mantenere green, perché la sostenibilità diventi un valore per tutti.

Infine la pisana STEAM SRL è un’azienda che fornisce consulenza e assistenza professionale indipendente ai clienti di tutto il mondo, del settore sia pubblico che privato. Negli ultimi anni, si è focalizzata sull’attività geotermica con l’obiettivo di sviluppare progetti geotermici italiani e internazionali. STEAM srl, azienda leader in Italia e nel mondo in campo geotermico, possiede le competenze che abbracciano tutte le fasi di sviluppo di progetti geotermici: valutazione della risorsa, studi di fattibilità, studi di impatto ambientale e ingegneria di base e supervisione alla perforazione.

Sostenibilità, green-economy ed energie rinnovabili. Tante le realtà che hanno portato la loro esperienza all’interno del nostro premio regionale condividendo punti di forza, innovazioni e strategie da sviluppare.

Agribios è una piccola start-up pistoiese che è stata la prima e unica a conseguire l’autorizzazione dalla Regione Toscana allo svolgimento dell’attività di recupero degli scarti verdi. Dal 1980 le aziende vivaistiche Pistoiesi hanno sempre avuto il problema della gestione dei loro scarti, non avendo a disposizione uno strumento che ne consentisse uno smaltimento regolare e conveniente economicamente. L’intuizione di Agribios è stata quella di regolarizzare questi smaltimenti in modo da non essere trattati come rifiuti ma come vere e proprie risorse. L’attività ha infatti come fine la lavorazione, la trasformazione e valorizzazione dei prodotti agricoli, che i soci conferiscono ad Agribos in un unico punto di raccolta, ad oggi nella Z.I. di Sant’Agostino a Pistoia. Tre i tipi di prodotti trasformati che escono da Agribios:

  • materiale terrigeno, ottimo come fertilizzante;
  • materiale inerte (pomice), molto utilizzato negli invasi produttivi;
  • materiale lignocellulosico da biomassa.

Per ogni prodotto trasformato è stata definita la giusta collocazione, concludendo contratti con aziende del settore vivaistico ed energetico.

ARGECO è una start-up innovativa nata dalla volontà dell’Ingegner Giuseppe Vitiello che ha raccolto in questa azienda esperienze professionali di oltre 30 anni nel settore ambientale, con particolare riferimento al trattamento dei rifiuti organici per produrre biogas e al recupero e riutilizzo delle acque reflue. La società si propone come partner ai gestori dei servizi pubblici e alle aziende private interessate a sviluppare le proprie attività nei nuovi settori della green-economy e progetta e realizza attrezzature ed impianti innovativi in un’ottica di gestione integrata delle problematiche e delle opportunità offerte dalla green-economy. Realizza, ad esempio, impianti di produzione di biometano liquido (BioGNL) da rifiuti , depuratori acque reflue con riutilizzo delle acque depurate ( cicli alternati e membrane ultrafiltrazione), impianti termici a biomassa, ecc., con scelte tecnologiche eco-appropriate e rispettose degli equilibri naturali e sociali.

ASG System, una sede principale a Livorno ed un’altra periferica ad Arpino (FR), si occupa di progettazione e realizzazione di sistemi per l’abbattimento delle molecole maleodoranti, mediante l’utilizzo di prodotti innovativi di origine vegetale (trattamento su scrubber, camini di estrazione, biofiltri, depuratori, compostaggio, stoccaggio e trasporto rifiuti ecc.). Il principio attivo contenuto al suo interno è in grado di captare le molecole maleodoranti e, attraverso un processo fisico/chimico di ossidazione, le trasforma in composti e sali inerti (in base alla molecola neutralizzata) che ricadono a terra inodori e totalmente innocui. I nostri prodotti, poiché molto concentrati, comportano meno ingombri, costi di spedizione ridotti e ottimo risparmio, in quanto vengono miscelati autonomamente ad una diluizione 10 volte meno rispetto ad un semplice coprente o enzimatico. Gli impianti sono dotati di sistema di telecontrollo in grado di comunicare e gestire i parametri, tramite l’invio di sms o con collegamenti diretti tramite tunnel VPN e il team è in grado di progettare specifici programmi su macchinari in base alle applicazioni e richieste del cliente.

Infine la società Blue Power Engineering, titolare del marchio Solectro, consente di installare un impianto fotovoltaico performante, tarato specificamente sul fabbisogno energetico delle aziende. Solectro nasce nel 2008 per permettere agli imprenditori italiani di diminuire le voci di spesa che riguardano l’energia e che spesso intaccano fortemente i margini aziendali. La passione per le energie rinnovabili e, in particolare, per le infinite risorse dell’energia pulita del Sole, ha permesso al team di maturare esperienze in Italia e nei paesi esteri tra cui Gambia, Cuba, Dubai e Mozanbico, collaborando per la realizzazione e la messa in opera di grandi impianti fotovoltaici e progetti di riqualificazione energetica. A differenza di tutti gli altri, il Team di Solectro fornisce impianti fotovoltaici specifici per aziende, occupandosi personalmente di tutto il progetto a 360° e offre il recupero garantito dell’investimento entro oltre 6 anni. Per la prima volta sul mercato la quantità di energia elettrica prodotta da ogni impianto Solectro viene garantita annualmente con una assicurazione, secondo un piano sottoscritto valido ben 10 anni. Oltre ad essere protetto in caso di danni le aziende saranno rimborsate se l’impianto sotto-produce addirittura per motivi meteorologici. In questo modo il cliente ha la sicurezza di abbattere fin da subito i costi della sua spesa energetica, risparmiando fino al -80% sulla bolletta elettrica recuperando in modo garantito l’investimento.

Minimizzare i consumi, strizzare l’occhio all’ambiente ed investire in soluzioni energetiche. Sono stati i temi al centro delle tre edizioni del nostro premio regionale nato per stimolare la creatività di impresa e un produttivo gioco di squadra capace di mettere a segno strategie e obiettivi. Al centro delle tematiche affrontate la sostenibilità e le sue nuove frontiere, argomenti attualissimi che necessitano dello sforzo e dell’ingegno di tutte le realtà imprenditoriali presenti sul mercato.

Tra loro anche BE ESCO, la realtà che trasforma l’energia in esperienza. Attraverso un innovativo configuratore online, clienti, banche e imprese sono in grado di personalizzare il proprio impianto fotovoltaico. Come? Grazie al sistema proprietario di monitoraggio ogni cliente è in grado di verificare costantemente il bilancio energetico dell’investimento definendo i propri consumi e i propri guadagni. BE ESCO infatti dispone di un reparto R&D in grado di analizzare ogni esigenza del cliente, proponendo la soluzione ideale per ottimizzare costi e ricavi.

La fiorentina Bluebiloba srl nasce invece come Startup Innovativa e come Spin Off dell'Università degli Studi di Firenze grazie all'incontro tra professionisti di settori diversi, che hanno scelto di lavorare insieme per sviluppare il Forest Sharing, un servizio innovativo e sostenibile di gestione e valorizzazione del patrimonio forestale e le attività di BlueDrone, un servizio su misura e on demand per la realizzazione di attività con i Droni. Bluebiloba è una società formata da giovani imprenditori, ricercatori e liberi professionisti esperti, che lavorano per il superamento delle problematiche relative alla frammentazione delle proprietà forestali promuovendo la gestione sostenibile della risorsa forestale toscana e italiana. Come? Il servizio “Forest Sharing”, nello specifico, ha l’obiettivo di creare una piattaforma di gestione delle proprietà forestali private e pubbliche. E’ un servizio chiavi in mano, che consente ai proprietari forestali di entrare gratuitamente in contatto con tecnici forestali che sono in grado, attraverso pratiche di gestione sostenibile, di trasformare le foreste in un bene in grado di generare reddito. Il servizio non ha nessun costo diretto per il proprietario forestale, ma è pagato con una quota parte dei proventi derivanti dalla vendita dei prodotti ritraibili derivanti dalla gestione del bosco.

Conoscete invece Circular Farm e il suo Container Farm? Si tratta di un progetto che sposa i principi dell’agricoltura biologica/naturale, dove tutte le risorse utilizzate sono rigenerate all’interno del sistema, riducendo al massimo la produzione di rifiuti e l’utilizzo di input esterni. Un sistema agricolo senza terra, che prende ispirazione dalla natura e che integra innovazione e tradizione. Infatti, Container Farm è un sistema formato da diverse tecniche di coltivazione, integrato in un sistema circolare di rigenerazione delle risorse. All’interno di questo sistema è possibile trovare: la coltivazione di funghi, la lombricoltura e la coltivazione acquaponica.

Infine largo a RE-CORD, un consorzio di ricerca il cui fine è mettere a sistema competenze e risorse (laboratorio analitico, area sperimentale, impianti) dei diversi soggetti membri in modo da creare un centro di primario livello scientifico e tecnologico nel campo della bioeconomia, delle energie rinnovabili, dell’economia circolare e dello sviluppo sostenibile. Fra i suoi membri oltre a società e start-up innovative compare anche il CREAR che agevola la possibilità di cooperare con numerosi dipartimenti dell’Università di Firenze e di accedere alle loro competenze e risorse. Le attività di RE-CORD vanno dalla ricerca fondamentale, alla ricerca industriale, allo sviluppo sperimentale di prodotti e sistemi, fino al trasferimento tecnologico e la formazione nel campo delle energie rinnovabili, delle bioenergie e dei bioprodotti. In quali settori? Si va dall’ingegneria e la chimica passando per biologia, agronomia ed economia. Da ultimo, non per ordine d’importanza.