Un brand che nasce da una convinzione: ogni donna è differente e ne deve andare orgogliosa. Dietro c’è l’imprenditrice pisana Ilaria Toncelli, che ha realizzato il progetto moda denominato “Sorry I’m different” spinta da una frase che le ha detto la madre prima di morire: “Sei differente, non ci sono paure, non lasciarmi andare senza promettermi che ci proverai”. Parole che strappano una promessa che diventa un’impresa di successo.

Sono nate così collezioni di moda ispirate ai sette vizi capitali, alla lotta al razzismo e alle discriminazioni, formate da capi interamente personalizzabili (nel colore, nelle stampe, nei disegni), con fodere d’autore, in poliestere pet, un tessuto ottenuto da bottiglie di plastica riciclata, con scritte che diventano messaggi, come “YOU ARE YOUR ONLY LIMIT”.

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