Le potenzialità dello smart working sono state sfruttate e saranno utilizzate anche nel futuro dagli ingegneri e dagli informatici della  Kiwibit che lavora nell’innovazione aziendale e per l’Industria 4.0.  Lo spiega Lisa Morassi co-founder e amministratrice della Kiwibit.

Come avete affrontato il periodo del lockdown?

Fortunatamente il nostro tipo di attività ci ha permesso di continuare a lavorare anche da remoto attivando piattaforme digitali e collaborative. Già da prima dell’obbligo di chiusura delle aziende avevamo provveduto ad avviare le modalità di smart working per la maggior parte dei nostri dipendenti. 

 Avete riconvertito in qualche modo la vostra attività?

In quanto fornitori di servizi e di progettazione elettronica e informatica siamo riusciti a proseguire il nostro lavoro senza riconversioni particolari e siamo riusciti a seguire senza problemi i progetti in essere.

 Come sta andando nella fase 2 dell’emergenza?

Abbiamo riaperto l’ufficio da poco adeguandoci a tutte le normative di sicurezza necessarie, ma lasciando anche la libertà ai nostri dipendenti di scegliere se continuare a lavorare in smart working, in ufficio o alternare le due attività. Questo permette una rotazione che garantisce un ottimo livello di sicurezza e anche la possibilità di tornare, quando necessario, a collaborare con gli altri in ufficio agevolando le interazioni. Continuiamo a utilizzare le piattaforme collaborative per essere operativi  ed efficienti nella gestione del progetto e limitare il disagio della lontananza.

Abbiamo fornito a tutti i dipendenti un pc portatile per lasciare loro la libertà di organizzarsi garantendo la flessibilità necessaria per il processo di lavoro. In questo modo cerchiamo di massimizzare il benessere dei dipendenti sempre nel rispetto della normativa e dalle attività di lavoro da svolgere.

 Quali sono le prospettive per il futuro?

Ci auguriamo per il bene di tutti che si torni verso una situazione di normalità e di recupero della socialità. Sicuramente gli strumenti di smart working che abbiamo attivato in questo periodo per il nostro team rimarranno in essere per garantire flessibilità al team e ai clienti. Quello che sarà del mercato difficile dirlo, ovviamente speriamo in una pronta ripresa, siamo comunque convinti più che mai che intraprendere un percorso di rinnovamento e innovazione aziendale verso il futuro e l’industria 4.0 sia un processo ormai essenziale.