Nel mare degli affitti brevi c’è un modo per mantenere un contatto umano senza il peso della burocrazia. Si chiama Ok Home ed è un sistema che permette la gestione degli affitti brevi da remoto senza però perdere il senso dell’ospitalità e il rapporto tra proprietario e ospite.

Giovanni Berretta Anguissola, come fate?
Proponiamo un sistema innovativo per la gestione del mercato di home sharing affinché il proprietario possa gestire la struttura da remoto, riducendo il carico di lavoro ma trasferendo all’ospite tutta la sua ospitalità. Tramite il sistema, si garantisce l’ingresso in autonomia da parte dell’ospite nel periodo di soggiorno e lo svolgimento di tutte le pratiche burocratiche legate al check in, quindi l’identificazione guest, l’incasso della tassa di soggiorno fino a mettere a disposizione una reception virtuale, con tutte le spiegazioni e i consigli di viaggio, come i luoghi da visitare o i ristoranti. Il nostro headline è “ospitare in digitale”, per ridurre il carico di lavoro dell’host, ma allo stesso tempo mantenere quell’aspetto peculiare dell’homesharing che è il contatto con chi ti ospita, che avviene ora digitalmente.

Su cosa puntate nel vostro sviluppo futuro?
Il nostro più grande punto di forza è il sistema che permette al proprietario di ridurre le spese di utenza, infatti da remoto può impostare i consumi dell’appartamento. Ad esempio attivando l’aria condizionata solo quando la struttura è occupata. Un modo per ridurre anche gli sprechi.

Perché vi siete  candidati a Primavera d’impresa?
Perché è un contesto che, oltre a permetterci di avere visibilità, ci garantisce un interscambio con altri imprenditori e con le altre realtà innovative e sfruttare le sinergie.

Da quest’anno Primavera d’Impresa approfondirà temi specifici che produrranno eventi tematici durante tutto l’anno. Cosa vi interessa?
Un tema che ci sta a cuore è mantenere un rapporto con i singoli proprietari, nonostante l’automatizzazione. Vogliamo sfruttare l’homesharing anche per stimolare un turismo alternativo che sposti gli ospiti su percorsi diversi rispetto a quelli classici. Con il nostro sistema si riesce a dirottare i soggetti su destinazioni che escono dal circuito tipico del turismo: questo avviene perché il singolo proprietario può suggerire un’esperienza più esclusiva e diversa rispetto a quelle proposte dai grandi alberghi.