La tecnologia a servizio della salute, la robotica come strumento di riabilitazione. E’ il cuore del progetto dell’azienda pisana Humanware.

Che soluzione proponete al mondo sanitario?
Soluzioni tecnologiche adeguate per la cura di malattie a carico del sistema motorio e cognitivo, in particolare  per le malattie di tipo cerebrovascolare come ictus e i traumi cerebrali. Siamo certi che la robotica può essere molto poco intrusiva e stimolante e che può facilitare un percorso di recupero funzionale in soggetti anche con un’età avanzata.  Inoltre, questo approccio può rafforzare la possibilità di puntare sulla riabilitazione robotica domiciliare per ridurre i costi di gestione da parte del Sistema Sanitario Nazionale e consentire al paziente di svolgere un piano di recupero ben più intenso e stimolante, favorendo così l’attivazione di nuove sinapsi del sistema nervoso centrale per un recupero più consistente del proprio quadro clinico.

Su cosa puntate nel vostro sviluppo futuro?
Il core business aziendale è rivolto oramai da diversi anni allo sviluppo e commercializzazione sul piano anche internazionale di dispositivi robotici/meccatronici e relativi servizi innovativi che riguardano patologie neuromotorie e cognitive che affliggono l’arto superiore, soprattutto in soggetti che hanno subito un ictus, patologia che copre circa il 70% di tutte le malattie di tipo neuromotorio.

Perché avete scelto di candidarvi a Primavera d’Impresa?
Stiamo investendo su una campagna marketing e di comunicazione necessaria per farci conoscere e far conoscere al mercato di riferimento la bontà delle soluzioni che possiamo offrire. In quest’ottica ci è parso molto interessante aderire al premio Primavera d’Impresa.