Innovazione, dalle infrastrutture al turismo. Il ministro Andrea Orlando: “Temi centrali, la coesione diventa strategica”. Domani le aziende vincitrici

Un confronto tra aziende del settore per capire come le infrastrutture possono creare sviluppo per i territori della Toscana ma anche incontri B2B, dibattiti su cultura, turismo e Pnrr. Sono i temi al centro dell’evento conclusivo dell’edizione 2022 di Primavera d’Impresa, il concorso organizzato dalla cooperativa Crisis, rivolto a micro, piccole e medie imprese – di tutti i settori merceologici – che siano riuscite, introducendo modifiche sul mercato e/o nel proprio sistema produttivo, a raggiungere una maggiore competitività. L’iniziativa, fino a domani al Palazzo dei Congressi di Firenze, ha visto la candidatura di 116 imprese innovative: tre di queste saranno premiate domani, a partire dalle 17. 

L’edizione 2022 si è aperta con i saluti del governatore della Toscana Eugenio Giani, del sindaco di Firenze Dario Nardella e di Cristina Nati, presidente di Crisis. Previsti incontri B2B dedicati ai candidati ed ai partner di Primavera d’Impresa. I lavori sono partiti con il panel dal titolo “Organizzare l’azienda in modo vincente”, moderato dal direttore di “Stradenuove” Francesco Carrassi. Spazio poi all’approfondimento “Infrastrutture, quali leva di sviluppo dei territori”, moderato dal vice direttore de “Il Tirreno” Cristiano Meoni, a “Cultura nell’era digitale – L’esperienza del Museo Casa di Dante”, moderato nuovamente da Carrassi e “Qualità del lavoro e sostenibilità economica”. Domani si parlerà di “Turismo post pandemia”, “Pnrr: un’occasione di innovazione per il Paese e di collaborazione tra accademia e imprese”, “Tecnologia e ambiente”.

“I temi che affrontate nella vostra due giorni dall’organizzazione del lavoro, alla sua qualità, fino ai processi di sostenibilità e di transizione sono assolutamente centrali in questa fase. Sicuramente gli obiettivi di crescita e sviluppo non possono prescindere anche da elementi come il benessere dei lavoratori – ha detto il ministro per il Lavoro Andrea Orlando, che ha fatto arrivare un messaggio di saluto -. In una fase complessa come quella che stiamo attraversando, dopo due anni di pandemia e una guerra che sta scompaginando ogni equilibrio conosciuto il fattore della coesione diventa assolutamente strategico”.

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