Industria 4.0, salute e ambiente, sono gli ambiti in cui si muove Kode con la sua raccolta dati mirata allo sviluppo di soluzioni utilizzando l’intelligenza artificiale.

Massimiliano Sbragia, come procedete?
I dati raccolti vengono processati, omogenizzati ed elaborati con tecniche molto evolute di machine learning, volte a costruire dei modelli descrittivi e predittivi. Possiamo quindi riuscire a prevedere una rottura in industria, o, per l’ambito salute, possibili patologie. Queste conoscenze vengono poi visualizzate attraverso delle interfacce per permettere agli utenti di avere informazioni e di usarle nei processi decisionali.

Su cosa state lavorando per il futuro?
Già da qualche anno stiamo sviluppando Princess, una piattaforma volta a recepire gli sviluppi che abbiamo fatto negli anni per dare risposte più puntali ai nostri clienti e costruire delle funzionalità personalizzate. La società lavora esclusivamente su progetto e commessa, adesso vogliamo riuscire a mettere sul mercato un nostro prodotto.

Perché candidarvi a Primavera d’impresa?
Per confrontarci con il mondo esterno, il mercato e gli stakeholder in modo da raccogliere feedback e fare test per avvalorare il nostro percorso ed eventualmente correggerlo. È un modo per confrontarci e capire se siamo sulla buona strada.

Quali sono i campi che intendete approfondire attraverso Primavera d’Impresa?
Tutto il mondo sanitario, della manifattura e dell’ambiente. Approfondire le tecnologie che producono valore e di cui ci occupiamo, quindi industria 4.0, beta analisi dati, machine learning, che puntano ad usare un approccio che genera valore attraverso l’estrazione della conoscenza dei dati.