Sono il primo sito crowdgrowing al mondo, si legge nella loro presentazione, e hanno dato il meglio durante la pandemia regalando il loro lavoro alla comunità. Human Valor è una start up di Livorno che offre alle aziende e ai privati servizi di consulenza per promuovere la crescita attraverso la valorizzazione delle idee e delle persone. “Portiamo a terra le idee che possono produrre un miglioramento collettivo”, spiega Lorenzo Bugliesi.

Con la pandemia tutto si è bloccato. Come avete gestito questa fase di emergenza?

Lavorando con le imprese, il nostro business è inevitabilmente rallentato. In queste settimane di fermo abbiamo cercato di dare il nostro contributo con quello che sappiamo fare, valorizzare le idee e concretizzarle in progetti che migliorano il lavoro e la vita. Così abbiamo regalato un progetto alle città di Pisa e Livorno, due Call for Ideas a cui tutti sono chiamati a partecipare. Basta avere un’intuizione, un progetto di massima che possa aiutare le imprese e la città a ripartire. Poi noi ci occupiamo di farli circolare e diventare concreti attraverso un business Plan e la formazione.

E come fate?

Attraverso i nostri partner. Noi valutiamo ed elaboriamo il processo per rendere attuabile l’idea vincente. Le associazioni di categoria CNA e Confesercenti, nostre partners le distribuiranno poi alle attività del territorio. Le istituzioni, in questo caso le amministrazioni comunali di Pisa e Livorno che ci patrocinano e supportano, veicolano invece quelle a loro destinate.  Gli altri forniranno incentivi alla partecipazione con premi: come Unicoop che ai vincitori dà dei buoni spesa  o Eos Fitness Livorno che regala dei mesi di abbonamenti, solo per fare qualche esempio. Abbiamo tantissimi partner: CTT nord, Fondazione Livorno Arte e Cultura, Selvatica.eu, etra Comunicazione, SonsoOfTheOcean, Coop. Itinera Progetti e Ricerche, Compagnia delle Opere, LVM, Lorenzoni Cantiere Navale, ADM Acustica di Mauro, Kamelì Biocosmesi, Autismo Livorno Onlus, Pubblica Assistenza Pisa, Studio MM, Family Partner, le Agenzie Formative Cescot, Copernico e Pegaso Lavoro. Poi ci sono i fotografi che donano i loro scatti: Andrea Dani (Livornot by Andrea Dani), Elisa Heusch Fotografia e #MarcoFerriPhoto. Ognuno fa la sua parte e noi siamo felici di aver messo in moto tutto questo.

Come è stata la risposta?

Direi sorprendente, c’è voglia di partecipare e ripartire. Le call si chiudono a luglio ma ci possiamo già dire soddisfatti

E dopo?

Ci auguriamo che il nostro modello possa essere esteso ad altri comuni. Funziona se applicato in ambito territoriale, per non essere dispersivo. I primi due li abbiamo regalati alle città a noi più prossime, adesso ci auguriamo le aziende si facciano avanti e donino queste iniziative ai loro territori.

Come è cambiato il modo di lavorare?

Credo che sia cambiato il punto di vista. C’è una maggiore sensibilità all’innovazione, le persone sono tornate al centro dell’attività economica. Abbiamo visto tutti cosa vuol dire fermarsi e come le persone siano risorse insostituibili. Tutto questo per noi è un vantaggio che si traduce in nuovi ambiti di intervento, perché ogni settore è coinvolto. Sulla scia di questa nuova cultura dell’innovazione che, ci auguriamo, possa finalmente prendere piede vogliamo crescere e ritornare a regime.